ANCORA UNO POI BASTA - The Magicians




Ci sono un nerd sfigato, un bisessuale drogato, una vittima degli eventi, una stronza amica del bisessuale, un incazzato cronico, una sexy criminale e una martire per la causa che si ritrovano tutti assieme alla scuola di magia e stregoneria di Brakebills...
Potrebbe sembrare l'inizio di una contorta e astrusa barzelletta, ma è in realtà l'assunto di base, ridotto all'osso, della serie tv "The Magicians", proposta con entrambe le stagioni complete da TIMVision.
A parte il mio voler essere inutilmente spiritoso, di cosa parla esattamente questa serie?
Il protagonista della nostra storia è Quentin Coldwater (Jason Ralph), un timido e impacciato adolescente nerd che, per affrontare le ansie della vita, è solito trovare conforto nella lettura dei libri narranti le gesta dei fratelli Chatwin nella immaginaria terra di Fillory.
Un giorno, insieme alla sua migliore amica Julia (Stella Maeve), viene invitato a partecipare ad un segreto esame d'ammissione a quella che scopriremo essere la Scuola di Magia di Breakbills.
Quentin supera il test, Julia no.
Nella scuola il nostro protagonista si farà amica la studiosa Alice (Olivia Taylor Dudley), impegnata in una personale ricerca di risposte sulle cause reali della morte del fratello, avvenuta all'interno della scuola diversi anni prima.
Julia intanto, non doma dalla mancata ammissione, cerca di imparare la magia per altre vie, ritrovandosi invischiata nelle trame di una setta segreta di stregoni oscuri.
Siamo onesti: tutto farebbe pensare alla classica serie per ragazzi adolescenti, piena di sentimenti ed effetti speciali, tanto appassionante quanto sostanzialmente innocua.
Sarebbe il vostro più grosso errore prenderla però cosi grossolanamente sottogamba.
Perché questo adattamento dei romanzi di Lev Grossman, scritto da Sera Gamble (la stessa showrunner responsabile di Supernatural) e John McNamara (l'ideatore di Aquarius), è tutto tranne che innocuo.
Volendolo definire in una frase, ci si potrebbe arrischiare a dire che è un Harry Potter sotto massiccia dose di steroidi.
Il riferimento al maghetto della Rowling è ovviamente voluto, non solo perché stiamo parlando di una serie ambientata principalmente in una scuola di magia, ma anche perché gli stessi personaggi lo nominano spesso e volentieri nelle loro battute sarcastiche.
Così come la mente corre in parallelo, nei riferimenti a Fillory, alla saga di Narnia di Lewis.


Ma c'è anche un altro motivo per cui Harry Potter ha la sua importanza nell'economia della serie.
Il pubblico a cui si rivolge, infatti, è un pubblico sì giovane ma anche adulto. Così come quegli stessi giovani adulti cresciuti di pari passo con la saga di Hogwarts e che oggi guardano a quel mondo magico che tanto li aveva rapiti con quella cinica ribellione tipica del mondo reale, ma in cuor loro anelando ancora quel brivido dato dalla fantasia e dalla magia.
Questo stesso spirito anima gesta e parole dei personaggi protagonisti, che non lesinano di essere boccacceschi e sanguigni. La serie difatti non si risparmia nulla, o quasi. Sesso, linguaggio alle volte scurrile nella stessa proporzione in cui noi stessi lo siamo nella vita di tutti i giorni, droghe, alcool sino a situazioni e comportamenti al limite tra il grottesco e il grandguignolesco.
Toni adulti, quindi, di quelli che valgono tutti il "Vietato ai Minori di 14 anni".
Non c'è nulla di davvero fiabesco a Breakbills, il Male esiste come il Bene, ma quando il primo soverchia il secondo lo fa senza pietà, con azioni da vero pugno nello stomaco.
"La Fantasia diventa Reale", recita la frase di lancio americana della serie prodotta da SyFy.
Ed è proprio così. Reale come realtà, quella di tutti i giorni, con le sue brutture e le sue gioie.
Una Fantasia grottesca, dove, per citare uno dei personaggi in una scena della seconda stagione, si passa nello stesso lasso di tempo dalla tragedia alla farsa, senza soluzione di continuità.
Tutto è soggetto alla derisione e alla battuta sagace, in "The Magicians". Nulla è sacro, tutto è lecito.


La resa tecnica della serie è eccellente. Gli effetti speciali numerosi e ben realizzati rendono "The Magicians" un prodotto pensato e ragionato per colpire e appassionare. La trama è intricata, ricca di elementi che ne garantiscono longevità e colpi di scena.
Nonostante un piccolo calo nella prima parte della seconda stagione, la serie è un successo meritato, rinnovato già per una terza stagione.
Non solo merito della trama, comunque. Anche il giovane cast svolge la sua parte in questa riuscita alchimia di magia e follia. Su tutti, una menzione per Stella Maeve, con la sua Julia costantemente più di un semplice personaggio all'apparenza secondario e un piccolo demerito al caratterista di Quentin Coldwater, Jason Walsh, alle volte non completamente convincente e quasi irritante nel suo tratteggiarne i limiti e le potenzialità.
Mentre il premio per il saper conquistare il cuore del pubblico va tutto agli interpreti di Eliot e Margo, la coppia di edonisti amici di Quentin a Breakbills, regina di battute a doppio e anche triplo senso, che sono, rispettivamente, Hale Appleman e Summer Bishil.
Il cast secondario, quello dei docenti e degli adulti, poi, sarà una sorpresa continua e una festa per tutti gli appassionati di serie tv. Nomi come Keegan Connor Tracy, Rick Worthy e Anne Dudek potrebbero non dire nulla alla grande massa, ma chi segue il mondo della serialità americana riconoscerà senza errore i talenti coinvolti.


Un prodotto quindi ampiamente consigliato agli appassionati di Fantasy, a patto di avere ampie vedute e una mentalità moderna e non ristretta. A chi cerca un divertimento sapito e adulto e a tutti quelli che, sotto la dura scorza, nascondono la voglia di divertirsi ad immaginare come, dietro ogni porta, possa continuare a nascondersi la magia, anche in questo brutto mondo crudele.


THE MAGICIANS  - stagioni 1-2 (in prosecuzione)
Disponibile su TIMVision

Cast: Jason Ralph, Stella Maeve, Olivia Taylor Dudley, Summer Bishil, Hale Appleman.
Tratto dai romanzi di Lev Grossman
Sceneggiatura e ideazione di Sera Gamble e John McNamara.

Commenti

Post più popolari