#ReceVeloce - THE BEST OF (06/11 - 12/11 2017)


Si rinnova l'appuntamento settimanale con il meglio di #ReceVeloce, ovvero quei post che trovate sui profli social de "Il Nerdastro", con recensioni veloci ed immediate, poche righe per un giudizio positivo o negativo su questo fumetto o quel film.
Un consiglio su una lettura da recuperare o una serie da vedere, da Nerd a Nerd.

Ancora una volta un "Best of" tutto fumetto, e a dare inizio alle danze lo Spirito con la Scure:


ZAGOR N°628
LA VENDETTA DI SMIRNOFF

Il "match di ritorno" è da sempre una costante dei grandi Eroi, non solo dei fumetti.
Un cattivo che, sfuggito in qualche modo al destino riservatogli, decide di tornare in cerca di Vendetta. Un topos a cui inevitabilmente si rifà anche questo ultimo numero di Zagor, nel quale ritroviamo un vecchissimo villain del Nostro, nato dalla fantasia di Alfredo Castelli, e protagonista di una lunga vicenda raccontata nei numeri 150-152 della collana.
Questa prima parte della storia serve appositamente a riannodare i necessari fili della memoria, riportandoci tramite flashback a quell'episodio lontano, dandoci le dovute spiegazioni del caso e mettendo subito sullo scacchiere le pedine della nuova partita.
Luigi Mignacco scrive quest'introduzione con mestiere, spiegando senza troppo appesantire o tradire quanto detto in precedenza da Castelli, Walter Venturi, al suo debutto sulla testata regolare, continua a dimostrare di essere un'eccellente firma del Fumetto Italiano e d'Avventura.
Ma siamo solo al principio, il vero banco di prova sarà il prossimo mese, con il proseguo di questa vicenda, nel quale gli eventi dovranno necessariamente entrare nel vivo.
Per il momento, voto 8
La Vendetta di Smirnoff: scritto da Luigi Mignacco e disegnato da Walter Venturi.
Edito da Sergio Bonelli Editore


TEX N°685
I DIFENSORI DI SILVER BOW

Dopo la prima parte dello scorso mese, "Wolfman", che avevo promosso, ecco arrivare la seconda e ultima, con l'epilogo della vicenda.
Pasquale Ruju non tradisce le premesse, la risoluzione arriva seguendo lo stesso ritmo dell'albo precedente, la lettura è spedita, agile, mai noiosa o tirata via, concedendosi anche un piccolo twist rispetto alle attese del lettore sul possibile colpevole dell'omicidio di Justin Lang.
Del resto, l'anima da giallista di Ruju ha saputo creare un intrigo semplice, quanto dannatamente efficace. Si arriva a pagina 98 soddisfatti e appagati da questa lettura dinamica e fedele all'ossatura texiana e un villain all'altezza.
Rallenterete la lettura ad un solo scopo: ammirare la sempre eccellente bravura di Alfonso Font, assolutamente a suo agio con il Ranger Bonelli e le lande innevate.
Un numero di Tex, questo, che non delude.
Voto 8
I Difensori di Silver Bow: scritto da Pasquale Ruju e disegnato da Alfonso Font.
Edito da Sergio Bonelli Editore


TOPOLINO N°3233
LA NUOVA STORIA E GLORIA DELLA DINASTIA DEI PAPERI (CAPITOLO 1)

Spero vivamente che questa settimana abbiate preso Topolino.
Non solo per il prezioso omaggio del francobollo celebrativo firmato Giorgio Cavazzano, ma anche e soprattutto per il primo capitolo della "Nuova Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi" firmata Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone.
Un inizio che colpisce e mette subito in chiaro una cosa, senza perdersi in chiacchiere: siamo di fronte ad un nuovo Classico, al pari della "Storia e Gloria" originale di 47 anni fa.
Stavolta però, nonostante un'iniziale collegamento con la vecchia saga, andiamo nel futuro, e che futuro.
Un viaggio fantastico, divertente, che si permette di giocare con la fantascienza, con la tecnologia che si evolve e con il linguaggio, coinvolgendo ovviamente tutti i paperi più amati.
I dialoghi sono frizzanti, l'impianto narrativo è quello delle grandi occasioni e le tavole di un sempre magistrale Sciarrone incantano, giocano con l'occhio del lettore andando fuori gabbia delle vignette e sfruttando ogni soluzione di spazio per conferire l'ampiezza del Futuro che attende Paperopoli.
Un capitolo 1 promosso a pienissimi voti.
E l'anteprima fornita dai due autori alle pagine 40/43 mette hype tanto quanto mette in chiaro che, in termini d'immaginazione, qui non si è badato a spese.
Ma non ditelo a Paperone!
La Nuova Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi: scritto da Alessandro Sisti e disegnato da Claudio Sciarrone. Edito da Panini Comics


CICO A SPASSO NEL TEMPO N°6
SCENA MUTA

Siamo arrivati al gran finale di questa miniserie durata sei numeri dedicata al pingue messicano amico fraterno di Zagor.
Possiamo quindi sommariamente tirarne le somme, anche perché, per quanto leggibili ognuna a sé, queste sei storie fanno in realtà parte di un discorso unico, ad una narrazione strettamente collegata, con un inizio e fine.
Il plot imbastito da Tito Faraci, quello del viaggio nel Tempo, è sicuramente un ottimo espediente per giocare con la comicità insita in Cico e al tempo stesso sfruttarla per parodiare questo personaggio o quel periodo storico.
Indubbiamente il gioco narrativo funziona sulla lunga distanza, ossia, come detto, osservando "Cico a spasso nel Tempo" come un corpus unico.
Perché prese singolarmente, non tutte queste sei avventure sono state in egual misura memorabili.
Sopratutto per come, e parlo da vecchio lettore Zagoriano, si percepisce a più riprese che il nuovo formato qui inaugurato sia stato interessante visivamente, ma castrante narrativamente.
Non tutte le trame respirano a dovere come nei vecchi speciali Cico che, aiutati dal maggiore numero di pagine, riuscivano a regalare al lettore gag ben sviluppate e assolutamente divertenti, che non basavano tutto solo sul mero gioco di parole istantaneo.
Da questo punto di vista, i migliori risultano essere il quarto, dedicato alla Firenze dei Medici e a Leonardo Da Vinci e l'ultimo, sugli albori del cinema muto, contenenti entrambi delle gag fisiche e verbali davvero esilaranti, capaci di far sorridere, ripensandoci anche ad albo chiuso.
Il giudizio complessivo dell'operazione è comunque assolutamente positivo. Il nuovo formato è stato una bella novità (come spiega anche Moreno Burattini nella prefazione dell'ultimo numero, era quasi doveroso fosse Cico a fare da apripista per questa nuova tendenza), la colorazione di Mad Cow efficace e mai invasiva, e i disegnatori che si sono avvicendati lungo la corsa hanno dato prove importanti e sopratutto dimostrato di essersi divertiti a realizzare queste storie, e questo è davvero un enorme valore aggiunto che traspare da ogni tavola.
Non sarebbe male, comunque, in futuro, ritrovare queste sei storie raccolte in volume, insieme alle perle finali regalate dalle guest di turno, da Leo Ortolani a Silver, vere e proprie chicche omaggio ad un Mito della comicità a Fumetti.
Insomma, "Cico a spasso nel Tempo" non può assolutamente mancare nella libreria di ogni appassionato Zagoriano DOC!
Scena Muta: scritto da Tito Faraci e disegnato da Giuliano Piccininno.
Edito da Sergio Bonelli Editore


DRAGONERO ADVENTURES N°1
TRE GIOVANI EROI

La divisione Young della Sergio Bonelli debutta col botto, e questo primo numero di "Adventures" è proprio bello, detto senza troppi giri di parole.
Da vecchio lettore, cresciuto a pane e "Il Giornalino" delle Edizioni San Paolo, devo ammettere di essere ritornato con la memoria a quando m'immergevo nel bel fumetto d'Avventura per ragazzi, di quello ben realizzato, che sapeva parlare, con testi e disegni, al fanciullo che ero, senza essere infantile, ma ovviamente neanche troppo maturo.
Il giusto equilibrio, insomma, per una pubblicazione di questo tipo.
Naturalmente, il pubblico che si aspetta di ritrovare le atmosfere della serie regolare di Dragonero rimarrà invariabilmente deluso.
Qui ci si rivolge ad un pubblico di ragazzini in età prepuberale, per quanto assolutamente leggibile anche da un adulto che è conscio di cosa si sta trovando davanti.
La storia imbastita da Enoch diverte ed intrattiene, lasciando la giusta voglia di conoscere gli sviluppi della vicenda qui introdotta (a quanto pare, non si tratta di avventure espressamente singole, ma collegate da un fil rouge).
Niente di troppo complicato da seguire, e anche i nomi utilizzati per incantesimi e artefatti risponde a quel tentativo giocoso di non prendere troppo sul serio l'intero impianto della serie (leggere per credere).
Ma il vero punto di forza sono i disegni di Riccardo Crosa, di una perfezione rara, che si rimane incantati ad ammirarli, grazie poi ad una superba colorazione di Paolo Francescutto che li esalta appieno.
L'inedito, per la Bonelli, formato spillato con carta patinata è davvero l'ideale in questo senso: permette alle tavole di esprimere appieno il proprio valore, dando alla pubblicazione il giusto impatto visivo, esposta in edicola insieme alle altre proposte per ragazzi.
Se queste sono le premesse, sono davvero tentato di scommettere che "Dragonero Adventures" sarà un grande successo per la Sergio Bonelli Editore!
Tre Giovani Eroi: scritto da Luca Enoch e disegnato da Riccardo Crosa.
Edito da Sergio Bonelli Editore

Per questo giro è tutto. Appuntamento alla settimana prossima con un nuovo "Best Of"!
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