RE-PLAY - Game of Thrones by Telltale studios




Il genere "punta e clicca" è sempre stato una grande, importante architrave di molte delle più apprezzate avventure videoludiche degli scorsi decenni.
Oggi il genere è un pò in ombra, vittima dei tempi frenetici in cui viviamo, tuttavia, come per molte altre esperienze del genere, c'è stata negli ultimi anni una evoluzione sempre più costante e notevole, iniziata da quel Fahrenheit della Quantic Dream (gli stessi di Heavy Rain e Beyond Two Souls), uscito qualcosa come 12 anni fa.
Questa evoluzione si fa figlia dei tempi frenetici di cui sopra e vede il giocatore impegnato in una corsa contro il tempo con sé stesso per trovare in brevissimo tempo la risposta che lo porterà nella prosecuzione della storia. E' l'evoluzione della "storia a bivi" propriamente detta (e chi oggi è sulla trentina a questa definizione avrà un ricordo delle tante avventure del genere proposte dal settimanale Topolino negli anni 80-90).
Il concetto è in realtà semplice: si parte con l'avventura e in determinati punti si avranno dialoghi e situazioni in cui il giocatore, da buon Deus Ex Machina, dovrà scegliere, in pochi secondi, quale, secondo il suo giudizio, sia la scelta migliore per il personaggio e accettarne di buon o malo grado le conseguenze. Non esiste gameover o risposta totalmente sbagliata, almeno in apparenza. Si tratta solo di vedere a quali e quante biforcazioni dell'avventura daremo vita, sino allo scioglimento finale, deteeminato dalle nostre scelte.
In questo campo specifico, ormai, la Telltale Games è da definirsi maestra.
Lanciata al successo dagli episodi ispirati alla saga di The Walking Dead, questo studio si è piano piano imposto sul mercato, con uno stile e un approccio unico e calibrato al genere, dove l'avventura grafica proposta è sempre di ottimo livello, e perfettamente calata nel brand da cui prende le mosse.
Abbiamo avuto il già citato The Walking Dead, forte di una vera e propria serie ormai al quarto capitolo, quello ispirato al popolare fumetto Fables e uno collegato al mondo del videogame Borderlands. Insomma, avventure per tutti i gusti ed è su questo solco che si pone questo di cui vado a parlarvi, dedicato al Trono di Spade, e più precisamente alla serie tv della HBO.
Protagonisti della storia sono i membri della famiglia Forrester. Conosciamo il capo famiglia e il figlio maggiore, Rodrik, durante la notte delle Nozze Rosse, evento ben noto a chi segue la serie.
E' da qui che prende il via l'azione e fin da subito saremo coinvolti in vari dilemmi e biforcazioni, derivanti da questa o quella scelta di comportamento. Non è giusto anticipare troppo degli avvenimenti seguenti, anche per il solo e unico piacere della scoperta.
Alcune cose però è necessario sottolinearle.
In primis, l'assoluta fedeltà alla fonte d'ispirazione. Ritroverete il carattere unico della serie tv, quello stesso mondo duro e scevro da compromessi di sorta. Ci sarà violenza, sopratutto nei momenti di gioco più drammatici o che vi vedranno alle prese con l'esecuzione di comandi a schermo dinamici, ci saranno rimandi importanti ad eventi ben specifici, creando un ben costruito parallelo con il telefilm.
A questo proposito, è doverosa la menzione alla presenza, nel nutrito cast di personaggi, di quelli originali della serie, doppiati dagli stessi attori che li interpretano sul piccolo schermo.
Ecco quindi Tyrion e Cersei Lannister, Jon Snow, Margaery Tyrell e anche una certa Khaleesi, tutti riprodotti con fedeltà in quello stile tra il virtuale e il pittorico che contraddistingue queste serie di giochi della Telltale. Un enorme dipinto fedelissimo e costruito con dovizia.


Molti, malpensanti, potrebbero anche pensare che sia il classico gioco creato con pochi euro, per sfruttare l'onda lunga del successo di un brand inarrestabile come quello del Trono.
Ma la verità è che non è cosi, anzi. Basta la sola prima mezz'ora di gioco per capire che questo proposto da Telltale non è il classico gioco tratto dal film o serie del momento, opere che sono croce e dannazione di chiunque si diletti coi videogames. Giochi, quelli si, di davvero poche pretese, e anche lo stesso Trono di Spade è stato protagonista di una proposta simile, uscita qualche anno fa e subito caduta nel giusto dimenticatoio.
In breve tempo, una volta entrati nel mood della storia, gli eventi incalzanti e i colpi di scena si susseguiranno e non potrete far altro che continuare a giocare, sino all'epilogo, del quale sarete voi, con tutte le vostre scelte e derivazioni a stabilire le regole.
C'è amore e rispetto per l'opera originale, in questo Game of Thrones della Telltale ed è il motivo per cui vi invito a recuperarlo.


Lo giocherete, chiedendovi costantemente "E se invece...?", e una volta finito, lo rigiocherete per il semplice gusto di scoprire come sarebbe potuto essere se in determinato frangente la vostra decisione, dapprima magari istintiva, fosse stata più calibrata e logica.
Perché nel mondo del Trono ad ogni azione corrisponde reazione, di solito barbara e sanguinaria, in una enorme e contorta zona di grigio che alle volte non vede vincitori e vinti.
Questo gioco ce lo restituisce appieno, ed  è per questo che non può mancare nella ludoteca di ogni vero appassionato della serie HBO e dei libri di Martin.


"Game of Thrones - A Telltale Games Series" è disponibile per le console di casa Sony PS4 e PS3, così come per quelle di casa Microsoft X-Box 360 e One, così come per il sempreverde PC.

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