Chi è il NERDASTRO?

Chi è il Nerdastro?


Il Nerdastro è un nerd atipico. Forse la definizione più asociale di Nerd.
E il Nerd comunque nasce asociale, fuori dalla società, dalla massa, almeno nella definizione comune. Il Nerdastro è uno nato in un ambiente che raramente l'ha capito, e quindi ha trovato una propria dimensione solitaria, ma attenta a ciò che lo circonda.

Perché il Nerd, almeno per chi scrive, è una persona che lo sente dentro, l'ha sempre sentito. Quel sottile, piacevole, evasivo richiamo dato dalla lettura di un libro, dalla visione di un film, dalla sospensione dell'incredulità che un fumetto porta con sé.
Essere Nerd è più del sottile piacere di pensare di essere o poter essere questo o quell'eroe, del fare un caso nazionale ogni volta che qualcosa di nuovo viene proposto in questa o quell'opera.
Essere Nerd è scoprire, lasciarsi trasportare nel mondo della Fantasia, ricordando però sempre di essere ben ancorati alla realtà, nella quale il tempo passa e tutto scorre, si evolve e non rimane mai come prima.
Essere Nerd è vivere quel cambiamento, prenderne parte sempre con rinnovato entusiasmo.
Il Nerdastro è un Nerd, e sarà, sempre, fiero di esserlo.

Ma a questo punto, più che dirvi chi è il Nerdastro, si fa prima (ed è più doveroso) a dirvi chi NON è.

Il Nerdastro non bada alla copertina. Se quel fumetto ha venticinque copertine diverse, al Nerdastro non importa. A lui importa quello che sta dentro. La Storia, i suoi Personaggi, la narrazione dentro la quale gli autori lo vogliono portare.

Il Nerdastro ama il Cinema, tutto. Il Nerdastro non ama chi del Cinema si fa beffe. Chi crede in un ordine superiore delle cose, per cui si bea che quello d'Autore, premiato qui e premiato lì, sia il solo Cinema e snobba a priori un Transformers.
Per Il Nerdastro entrambi sono Cinema.
Cinema Alto e Cinema Basso per il Nerdastro convivono, ognuno con le sue forze e ognuno con le sue debolezze. Il piacere sta nel scoprirli con occhio lucido, e alle volte un pizzico di cuore.
Questo vale ovviamente non solo per il film, ma per tutto lo scibile Nerd, s'intende.

Il Nerdastro non vive pensando che i personaggi di fumetti, film, videogames siano persone reali. Una volta che il libro si chiude, che partono i titoli di coda, che si torna alla schermata di avvio, quei personaggi rimangono al loro posto. Se hanno forza e carattere, si costruiranno un loro spazio nella mente e nel cuore dell'appassionato che vive in ogni buon Nerd, altrimenti moriranno lì dove sono.

Il Nerdastro non è più un bambino. Sa che il tempo passa e mai e poi mai prenderà torce e forconi perché qualcuno, una mattina, si è svegliato a Hollywood convinto di fare questo o quel remake di un film conosciuto durante l'infanzia. Prima guarderà e solo dopo giudicherà, sempre.

Il Nerdastro non fa distinzioni. Legge, guarda, ascolta tutto, senza paletti. Naturalmente il Nerdastro non è un robot, ha anche egli i propri gusti, ma non esclude nulla a priori. Ogni opera, bella o brutta che sia, ha un percorso alle spalle, un cammino che la rende unica e degna di attenzione. Che poi il risultato di quel cammino possa non piacere è soggettivo, ma l'attenzione che gli si deve riservare avrà sempre un occhio oggettivo da parte del Nerdastro.

Il Nerdastro non fa distinzioni neanche tra le persone. Ognuno è ben accetto e rispettato, e da questo rispetto ne pretende altrettanto. Il Nerdastro non accetta i toni urlati, quelli più accesi. Ogni discussione deve essere come una virtuale partita a scacchi, dove però non ci sono vincitori né vinti, ma dove ognuno può formulare le sue idee, e queste idee verranno ascoltate e argomentate, altrimenti quella è la porta, tanti saluti e arrivederci.

Non fatevi però ingannare. Il Nerdastro non è necessariamente una brava persona.
Il Nerd viene sempre inteso come una persona buona, persa in mille mondi fantastici.
Beh, il Nerdastro non lo è, anche a costo di risultare antipatico. Anche perché di siti dove leggere asettiche news di cultura pop ne è ormai zeppo il web.
Il Nerdastro ama selezionare ciò di cui parlare, si porrà interrogativi e qualche volta si darà le risposte, conscio che probabilmente saranno anche sbagliate.
Il Nerdastro non consiglierà a caso. Il Nerdastro, cercando la logica delle cose e di porsi con il succitato rispetto nei confronti di chi vorrà leggerlo e seguirlo, baderà a dare un'idea delle cose recensite o proposte che sia comprensibile a tutti.
Perché il Nerdastro sa che la Cultura Pop sta per Popolare, di tutti.
Non esiste per il Nerdastro l'invisibile piedistallo dei vincitori. Non allontanerà i lettori ma anzi li incoraggerà verso la conoscenza di questa o quell'opera, facendo si che ne vedano le potenzialità e non solo i pregi o difetti.

Il Nerdastro, quindi, non ama i toni ampollosi. Sia ben chiaro, non ama neanche gli analfabeti funzionali. L'Italiano è la lingua più bella del mondo, e il Nerdastro non ama lesinare sui termini e sulla grammatica, ma cercherà sempre e comunque di farsi capire da tutti, per quanto possibile.

Il Nerdastro non ama fare promesse. Cercherà però di fare il possibile per rendere questo blog (e la gemella pagina FB fb.me/IlNerdastro) un luogo di svago intelligente e soprattutto, per quanto gli sarà concesso, divulgativo su tutto ciò che ieri, oggi e domani è Cultura Nerd.
Non voglio fare, come detto prima, giornalismo in senso stretto. Solo dare delle opinioni, trovare quell'elemento sfizioso che per un attimo centri un punto e dia spazio a quel particolare che magari si sarebbe perso, cercando sempre di consigliarvi al meglio, per quanto poi è giusto e sacrosanto che ognuno di voi abbia la sua diretta e sola opinione!

Il Nerdastro non ama le dichiarazioni d'intenti, ma gioco forza questo primo post doveva anche e sopratutto servire a questo. A dare una direzione, seppur alle volte si potrà anche andare fuori mappa, a ciò che seguirà.

Spero vogliate accompagnarmi in questo viaggio. Non vi prometto la prima classe, ma come tanti film e libri ci hanno insegnato, è in economica che arrivano le cose più divertenti.

Stay i-Tuned!!

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