RE-VISIONE - Avengers: Infinity War


"Quanto ti è costato?"
10 anni, 18 film, una scommessa. Vinta.
Potrei scrivere questo, e sarebbe quanto di più vicino al vero si potrebbe dire su "Infinity War".
Ma vi vedo lì, curiosi di sapere, sempre NO SPOILER, se questo film è davvero l'Evento che ci è stato promesso.
Lo è, credetemi.
Due ore e mezza che scivolano, leggere, senza un solo maledetto attimo di noia, dove tutto trova coronamento, dove tutto il lavoro compiuto in questo decennio di Marvel Studios, pur con i suoi passi falsi qui e là, ha finalmente portato frutto.
Se avete seguito la mia #RoadToInfinityWar, sui profili Facebook e Twitter de "Il Nerdastro", sapete già cosa penso del MCU, di questa estetica da serial televisivo portata al cinema.
"Infinity War", proprio per quest'ottica, è il miglior finale di stagione mai osato.
Kevin Feige e tutto l'entourage che ha deciso di puntare su questo percorso sapevano sarebbe stato complicato, non impossibile, ma incredibilmente rischioso cercare di coniugare il grande schermo con la genuina serialità a cui la stessa Marvel, e mi riferisco qui a quella dei fumetti, ha tanto contribuito.


"Infinity War" è l'essenza di un discorso fatto di affetto da parte del pubblico, di passione per l'intrattenimento portata ad un nuovo livello di consapevolezza.
Se una quindicina di anni fa, quando spuntarono fuori i primi film degli X-Men, lo Spider-Man di Raimi e tutta quella piccola schiera di infelici pellicole, nate sull'onda di quell'iniziale approccio della Marvel al cine-comic (Daredevil, Elektra, The Punisher, per dire alcuni), se allora mi aveste detto che nel 2018 la Casa delle Idee sarebbe riuscita a creare un universo condiviso, coerente e amato, al cinema, vi avrei presi per pazzi.
Ma lo sapete, la strada per la Storia è costellata di idee folli e geniali.
I Marvel Studios hanno creato qualcosa di unico nella Storia del Cinema, hanno creato qualcosa che si potrà imitare, forse eguagliare, ma sempre arrivando secondi.
Per un nuovo, successivo passo in avanti nel genere, penso si dovrà attendere la prossima generazione.
Non c'è nulla fuori posto, tutto è perfettamente bilanciato, i Russo qui dimostrano di essere, insieme a James Gunn, i migliori demiurghi del MCU.
Le battute e le scene drammatiche vanno al giusto braccetto, nessuna soverchia l'altra ma incredibilmente riescono ad amalgamarsi per arrivare al cuore di un pubblico rapito, che vede il Thanos One Titan Show e finisce per cogliere l'immensa caratura drammatica di un personaggio che è il più carismatico villain visto in assoluto in questi dieci anni.
Non poteva essere diversamente, e così è stato.
Ogni scontro, ogni colpo su colpo, ogni apparizione (e anche qualche assenza) è stato pensato, sviluppato e fatto crescere nel tempo.


Si arriva alla fine dei titoli di coda (stavolta solo una scena post-credits) che appare incredibile e assurdo quanto lontano ci si sia spinti e fin dove si è voluti arrivare.
E anche se sappiamo che tra un anno avremo un "Avengers 4" (titolo ancora top secret per evitare sorprese, ma già girato e pronto per il montaggio), che in cuor nostro sappiamo, o crediamo di sapere, come andrà a finire, invano cercando di resistere, alla fine le domande e le supposizioni salteranno fuori, ne discuteremo con gli amici, ne parleremo entusiasti davanti alle macchinette del caffé, proprio come quando, la sera prima alla televisione, abbiamo assistito all'ultima puntata del celebrato serial del momento.
Dopo "Infinity War", ogni film del genere cine-comic avrà una impareggiabile pietra di paragone. Nulla in questo tipo di pellicole sarà più lo stesso.
Questo, per quanto mi riguarda, è il più alto tributo che si possa conferire ad un progetto unico.
Vada come vada, la Marvel ha riunito le gemme, schioccato le dita e vinto tutto!


AVENGERS: INFINITY WAR
Diretto dai Russo Brothers.
Con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Pratt, Scarlett Johansson, Chadwick Boseman.

"Il Nerdastro" vi aspetta su Facebook e Twitter!

Commenti

  1. No dai, The Punisher con Jane non è infelice manco per niente... è superiore a un sacco di stronzatelle MCU! XD
    Non ho visto ancora Infinity War ma alcuni amici sono rimasti delusi da certe trovate, pur recependo il film come "colossale"...
    A me dispiace che SPOILER
    SPOILER
    non appaiano gli eroi delle serie tv collegate al MCU.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il "The Punisher" con Jane è l'ombra pallida di quello che può dare il personaggio, al massimo è passabile come buon action poliziesco e poco altro. Difatti, il film successivo, "Punisher - Zona di Guerra", è molto, ma molto meglio, sia in termini di violenza che di regia, e anche più fedele come carattere al Frank dei fumetti.
      Purtroppo però è passato in secondo piano perché la Sony non ci ha voluto credere e non l'hanno promozionato a dovere (lo di trova su Netflix, tra le altre cose, insieme a quello del 1989 - infelice per davvero, stavolta - con Dolph Ludgren).
      In realtà questo discorso delle serie TV legate al MCU è una cosa abbastanza vana, a parer mio. Ok, c'è Daredevil. Ok, ogni tanto nominano di sfuggita ciò che è successo a New York nel primo "Avengers", ma davvero si sente il bisogno di vedere questi eroi urbani al cinema? Onestamente, proprio per come sono realizzate, con pochi mezzi e scene d'azione dalle coreografie imbarazzanti, sinceramente è meglio che le serie Marvel/Netflix rimangano dove sono, senza andare a creare paragoni imbarazzanti.
      Se invece si volesse far qualcosa di buono, si potrebbe creare un corposo collegamento con "Agents of SHIELD", pensando qualcosa di interessante, sopratutto adesso che il finale di "Infinity War" ci ha riservato un tale colpo di scena.

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari