THE LIFE OF CHUCK
Contenere Moltitudini. Ci sono opere che ti fanno stare bene, non dico far pace con sè stessi, ma una volta che le si termina, si prova come una strana sensazione di leggerezza dell'anima: ecco, THE LIFE OF CHUCK è una di queste, un film con cui Mike Flanagan affronta l'altro lato di Stephen King, quello più emozionale, quello che prende al cuore, lontano dall'Orrore e più rivolto alla Vita. Il film, ora nelle sale, è forse (anzi, senza il forse) l'opera più matura composta sinora dal regista, un film piccolo, eppure grande, non sale in cattedra, eppure ti lascia dentro tanti piccoli semi destinati a crescere dopo la visione, non subito, di quelli a cui pensi e ripensi nel tempo, perchè in alcuni momenti, in alcune scene hanno saputo catturarti e dirti qualcosa. Tratto dal racconto del Re contenuto in "Se Scorre Il Sangue" (un "A Qualcuno Piace Libro" in arrivo? Chissà), il film inizia... dalla fine, dal terzo atto, che ci mostra un mondo che sta p...
